Se vedi “rabo de toro” – letteralmente “coda di toro” – nel menù di un ristorante spagnolo e ti viene in mente subito la coda alla vaccinara, non sei l’unico: entrambe partono dalla coda bovina, entrambe sono stufati lenti, e persino il metodo di preparazione ha dei tratti in comune. È facile pensare che gli spagnoli abbiano fatto “copia e incolla” da Roma, ma la verità è un po’ più contorta (e decisamente più saporita).
Photo Credits: Giuseppe Guarino