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Il Messaggero

Harvey Weinstein e Quentin Tarantino al festival di Venezia

Due delle vittime di Weinstein si erano confidate con Quentin Tarantino, che ammette di vergognarsi per non aver preso una posizione più netta

Harvey Weinstein e Quentin Tarantino

“Sapevo quanto basta per aver potuto fare più di quello che ho fatto – ha ammesso Tarantino su Weinstein – c’era qualcosa più dei tradizionali rumor o del gossip abituali. Non erano informazioni di seconda mano”.

Tarantino e Weinstein durante la presentazione di "Bastardi senza Gloria"

La collaborazione tra Weinstein e Tarantino risale al primo film del regista, Le Iene, del 1992. È proseguita per anni, con successi come Pulp Fiction, Kill Bill, Bastardi senza gloria e The Hateful Eight.

Tarantino e Weinstein

“Ora vorrei essermi preso la responsabilità di ciò che avevo sentito” ha affermato ancora il cineasta, che nell’intervista ha rivelato che fu proprio la sua ex Mira Sorvino ad avergli parlato riguardo ad avance non desiderate arrivate da parte di Harvey Weinstein. La carriera della Sorvino fu stroncata proprio dalla mancata accettazione di tali avance.

Harvey Weinstein e Quentin Tarantino

Ma non solo, Tarantino era stato informato di simili fatti anche da un’altra attrice, che con lui si era confidata. Ha inoltre rivelato di essere da tempo a conoscenza anche dell’accordo tra il magnate di Hollywood e Rose McGowan, che aveva ricevuto 100mila dollari nel 1997 per essere messa a tacere in seguito ad uno stupro avvenuto al Festival del Cinema Indipendente di Sundance.