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Il Messaggero

Caterina Balivo in barca con la figlia

Siamo in piena fase 2 e, ormai appurato che con la mascherina dovremo condividere a lungo, perchè non concederci un po’ di allegria in volto regalandocene almeno una colorata, divertente o addirittura “griffata”?

Un costume di Flavia Padovan. Caterina Balivo sfila per Flavia Padovan

Quella della mascherina il più possibile personalizzata e rispondente alle nostra indole e al nostro stile sta diventando un’esigenza di molti. Un’esigenza dettata dal consumismo, indubbiamente, ma che al tempo stesso può far digerire meglio questa costrizione che chissà per quanti mesi ci porteremo dietro.

Così mentre le nostre bacheche social si riempiono di pubblicità di ogni tipo di mascherine, con gli immancabili gatti, a puntini, con supereroi, con linguacce e smorfie (e chi più ne ha più ne metta), anche i vip iniziano a sfoggiare le loro. Ovviamente trendy.

Caterina Balivo si confessa in tv

Tra coloro che hanno già acquistato una mascherina super trendy, c’è Caterina Balivo che, dopo averci raccontato la sua quarantena tra cibo e famiglia – spesso “insopportabile” come per tutti noi comuni mortali – si è recentemente immortalata in un selfie che la ritrae con il nuovo accessorio sul volto.
Non una mascherina qualunque
, però: dorata, splendente, griffatissima.
Se la foto è stata postata dalla presentatrice per raccontare il suo percorso in direzione RAI, l’attenzione della maggior parte dei suoi seguaci è caduta proprio qui.

Caterina Balivo al mare, in posa sotto l'ombrellone

Caterina Balivo è apparsa sui social in un nuovo selfie “da fase 2”.

Impossibile non notare la mascherina “importante” e griffatissima, soprattutto a fronte di quelle chirurgiche azzurre che si vedono solitamente in strada.

Da dove proviene dunque la mascherina in questione? È presto detto: fa parte della collezione creata ad hoc da Flavia Padovan. Un tocco glam, per non rinunciare a quel pizzico di femminilità.

Caterina Balivo con lo zucchero filato

La stilista Flavia Padovan ha deciso di dare così il suo contributo creativo e non solo: il ricavato della vendita delle mascherine (esclusi i costi di spedizione) sarà devoluto all’Ospedale Spallanzani di Roma.
Non omologate e assolutamente non considerabili come dispositivi medici, le mascherine firmate da Flavia Padovan possono essere poste sopra alla classica mascherina chirurgica o, qualora non si possedessero quelle omologate, va inserito al loro interno una protezione aggiuntiva di cotone a trama fitta.

Il sorriso è vita!

Ha commentato a Milano Finanza Fashion.