Palco ben assortito per il Premio Socrate 2019 assegnato, tra gli altri, a Lino Banfi, Sandra Milo e – forse inaspettatamente – anche a Wanda Nara.

A Milano si è svolta la manifestazione indetta da Cesare Lanza sul riconoscimento speciale alla libertà di pensiero. Il fondatore del Premio ha voluto spiegare come mai tra coloro che sono stati premiati figuri la showgirl argentina:

Foto@Kikapress

“Tra i valori più cari per Socrate (e, in assoluta modestia, anche per me e milioni di altri cittadini) c’è la libertà di opinione e di parola. Questo diritto sembra essere stato negato a Wanda, considerando l’alluvionale tormentosità delle critiche che le sono state rivolte da ogni parte”

Foto@Kikapress

“Perché? Forse perché è una donna? O forse perché riveste il doppio ruolo di moglie e di agente del campione dell’Inter? Altri agenti abitualmente si esprimono pubblicamente con esternazioni anche più clamorose, ma non entrano nel mirino degli scatenati critici che se la prendono con Wanda Nara”.

Foto@Kikapress

Critiche pesanti sono piovute sui social contro la moglie di Icardi e in generale contro la scelta di riconoscerle il merito di dire ciò che pensa anche se le viene negato questo diritto: “Comunque il #PremioSocrate a Wanda Nara io credevo fosse un fake, ok il diritto all’opinione ma il diritto alle ca**ate mi sembra un po’ troppo”

Foto@Kikapress

https://www.instagram.com/p/Bu_29ASDiGK/

“Premio Socrate 2019: tra gli altri anche Lino Banfi, Sandra Milo e Wanda Nara… Povero Socrate e tutta la cultura filosofica occidentale…l’accostamento di tali nomi a chi ha fatto la storia del pensiero mi fa male Hai voglia ad usare la sua maieutica con questi”

E ancora leggiamo: “Sto guardando il tg3: servizio. Marcello Foa riceve a Milano il premio Socrate. Stesso premio anche per Wanda Nara. Non sto scherzando. Tutto vero”.

Foto@Kikapress