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Il Messaggero

Marino, tutto pronto per la 94° Sagra dell'Uva e del Vino. Una novità? Il biglietto d'ingresso

Un ticket di 5 euro per avere accesso alla “Sagra dell’Uva e del Vino” a Marino. Il biglietto sarà necessario soltanto per la giornata in cui è prevista maggiore, domenica 7 Ottobre. Inoltre il titolo d’accesso sarà necessario solo agli adulti non residenti. Inoltre l’area sottoposta al controllo accessi sarà solo quella del centro storico, dove si tengono gli eventi più rilevanti.

Le motivazioni del Sindaco e della giunta: sicurezza e scoraggiare gli "ubriaconi"

Attraverso la regolazione dell’accesso tramite il biglietto, sarà più facile controllare e regolare i flussi di visitatori alla sagra. Si sta pensando anche a delle soluzioni di acquisto online per evitare affollamenti al botteghino. Ma non è tutto qui. L’obbiettivo è anche quello di scoraggiare chi viene solo per bere fino ad essere ubriaco.

Il biglietto della discordia: PD, LeU e PCI di Marino contro l'iniziativa

Il prezzo non è poi così alto, ma tanto basta a generare una forte polemica contro la scelta del Sindaco e della giunta del Movimento 5 Stelle. Perché il punto toccato è la tradizione: una festa popolare, per rimanere tale, deve essere accessibile gratuitamente a tutti. Questo è il punto di vista sia di Sergio Ambrogiani (Partito Democratico) che di Marco Comandini (Liberi e Uguali).

Le parole di Stefano Enderle, Segretario PCI di Marino

Si leva un grido di indignazione anche da parte del PCI di Marino; il Segretario, Stefano Enderle, parla di “vuoto culturale ed incapacità amministrativa”. Paragonando la Sagra dell’Uva ad altre feste popolari tradizionali gratuite – Festa de Noantri, Carnevale di Albano e Frascati, Infiorata di Genzano e altri – prosegue sulle motivazioni della gratuità di questi eventi:

“Il perchè è semplice: perché una festa popolare, che si connota come tale proprio dall’afflusso di persone partecipi, sia cittadini marinesi che dalla provincia e da Roma, già “funziona” perché ci si ritrova.”