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Il Messaggero

Il Pontefice è inciampato

Chi è di Roma lo sa: la strada di sampietrini può essere ostica da percorrere. Di recente anche Bergoglio se n’è reso conto. Il Pontefice, infatti, di ritorno dai lavori del Sinodo per i giovani che si svolgono nella struttura dell’aula Paolo VI, è scivolato sulla strada di Casa di Santa Marta, lastricata dei romanissimi blocchetti. Il Santo Padre non sarà certo il primo ne’ l’ultimo a fare una conoscenza ravvicinata con la pavimentazione tradizionale di Roma.

Cosa sono i Sampietrini e perchè si chiamano così

I sampietrini compongono la gran parte della pavimentazione del centro storico e delle strade più antiche di Roma. Si tratta di blocchetti di leucitite (una roccia eruttiva) e selce (una roccia sedimentaria).

Si dice che l’invenzione del caratteristico lastricato si debba a Papa Sisto V. Tuttavia il nome fu dato nel 1725, quando si scelse di utilizzare proprio questi blocchetti per rifare la pavimentazione di Piazza San Pietro.

I sampietrini e le automobili

Nonostante i celebri blocchetti siano uno dei simboli della Città Eterna, i romani conoscono bene anche lo svantaggio che questa pavimentazione comporta nella vita di tutti i giorni. Le strade sono resistenti ma necessitano di una grande manutenzione per non divenire irregolari. E purtroppo c’è da dire che spesso invece si riducono ad un “tagadà” per gli automobilisti, che vedono gli effetti di questa incuria ripercuotersi sugli ammortizzatori delle loro auto. E quindi sui loro portafogli.

I sampietrini, le biciclette e i motorini

Il rischio è anche per la sicurezza, soprattutto per chi percorre le strade sui motocicli o addirittura in bicicletta. I ciclisti, che già hanno pochi spazi dedicati ai loro percorsi nella Capitale, sono spesso costretti a percorrere le strade principali insieme alle vetture e sicuramente devono fare ancora più attenzione sulle strade lastricate con sampietrini.

Tacchi alti sui sampietrini

Infine, sembrerà un problema da poco, ma chi fa la movida al centro di Roma lo sa bene: mettere le scarpe alte sui sampietrini equivale a una tortura. Con i tacchi ai piedi, andare a prendere un drink in centro può trasformarsi in una penitenza.

Il look giusto per il centro di Roma

Tuttavia, chi ama tanto la città ed è affezionato ai suoi simboli può scegliere due vie: soffrire un po’ per una sera, oppure adattare il look alla serata. La splendida vista delle vie del centro ripaga sicuramente lo sforzo.