Impossibile non rimanere colpiti dal contrasto tra la drammaticità del momento e i toni sin troppo confidenziali che l’uomo ha mantenuto durante l’intervista, pregna di vere e proprie chicche senza filtri.
Il padre di Giuseppe Conte ha chiaramente professato vicinanza e solidarietà al figlio ma si è detto sollevato che non abbia proseguito con la carriera politica:
“Sono felice perché mio figlio è molto occupato: non solo fa il professore, ma ha anche molti altri incarichi e naturalmente li avrebbe trascurati per almeno cinque anni. Giuseppe ha fatto qualche errore? Sì. Scendere in politica. Non era il momento”.