Entro il 2100 infatti il clima a livello globale subirà un grosso mutamento e un altrettanto preoccupante peggioramento: si stima infatti che per quell’anno solo una città sarà in grado di ospitare le Olimpiadi invernali.
Foto: Kikapress
(KIKA) - Non esistono fiocchi di neve uguali, ormai lo sanno anche i muri, ma lo straordinario spettacolo che regalano con la loro perfezione geometrica unica e irripetibile continuerà sempre a lasciare a bocca aperta.Lo sa bene anche il fotografo russo Alexey Kliatov, che ha catturato il delicato mondo della neve con l’obbiettivo della sua macchina fotografica. Un’impresa non da poco visto che di solito sono i microscopi a rivelare i dettagli dei fiocchi di neve.La serie, chiamata Snowflakes and snow crystals, è creata con una fotocamera Canon A650 insieme ad alcune aggiunte personalizzate, come un Helios 44M-5 proveniente da una vecchia camera russa chiamata Zenit.
Entro il 2100 infatti il clima a livello globale subirà un grosso mutamento e un altrettanto preoccupante peggioramento: si stima infatti che per quell’anno solo una città sarà in grado di ospitare le Olimpiadi invernali.
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