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Il Messaggero

Rissa sfiorata a Non è l'arena

Momenti di grande tensione a ‘Non è l’arena’ il programma di La7 condotto da Massimo Giletti. Il conduttore e Gaetano Pedullà dopo un’ascesa discussione hanno quasi sfiorato la rissa in diretta.

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Il motivo della lite

A scaldare gli animi un argomento che Giletti segue con grande attenzione: il caso Bonafede – Di Matteo, riguardante la mancata nomina al Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria del pm.

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Quando Pedullà attacca apertamente Giletti, il conduttore non ci sta e perde le staffe.

Pedullà accusa Giletti di aiutare le cosche e questo manda su tutte le furie il padrone di casa.

“Lei non c’era davanti l’auto di Giovanni Falcone. – sbotta il direttore del quotidiano – La lotta alla mafia non si fa come la fa lei, creando una divisione drammatica. Lei sta aiutando le cosche”

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La risposta di Massimo Giletti è immediata e i toni si accendono:

“Che aiuto le cosche a me non lo dice”. Ha replicato il conduttore.

A questo punto l’ospite lascia la sua postazione e si avvicina al conduttore: addio al distanziamento e lo spettro della rissa si palesa. Giletti nonostante l’evidente alterazione, intima all’ospite di sedersi, e dice:

“Bravo, bravo. Siccome era davanti all’auto di Falcone è autorizzato a dire cose del genere, bene”.

La tensione resta alta per alcuni minuti per poi scemare grazie anche al savuarfer di Massimo Giletti. Insomma tutto è bene quel che finisce bene.

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