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Il Messaggero

Niccolò Bettarini mostra le ferite delle coltellate: i segni sul corpo rabbrividiscono gli utenti

È trascorso già un mese dall’aggressione che Niccolò Bettarini ha subito all’uscita da un noto locale milanese e su Instagram non si vergogna a mostrare le ferite lasciate dalle coltellate inferte da 4 ragazzi poco più grandi di lui che ora sono in attesa di giudizio.

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Niccolò Bettarini

In vacanza con papà Stefano a Viareggio, il 19enne ha pubblicato sul suo profilo social una serie di scatti eloquenti: di spalle guardando il tramonto, ma con una cicatrice in bella vista, oppure dentro l’acqua di profilo dove si contano almeno 6 colpi di fendente e ancora con il braccio ingessato.

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Niccolò Bettarini

Una delle ultime fotografie recita: “Ribellarsi, ribellarsi ancora… Finché gli agnelli diverranno leoni” oppure si legge: “Vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere per sempre”.

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Niccolò Bettarini

Parole sagge per un ragazzo di 19 anni che da questa brutta esperienza è uscito con una consapevolezza fondamentale: ha rischiato di perdere seriamente la vita e ora di certo non ha intenzione di sprecarla.

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Niccolò Bettarini

Al settimanale DiPiù, infatti, ha raccontato pensieri e riflessioni durante la corsa in ambulanza verso l’ospedale: “Ricorderò per sempre che in ambulanza, nella mia testa, ho improvvisamente iniziato a pensare: “Non voglio morire così… Io non voglio morire così…”

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Niccolò Bettarini

Poi ha spiegato di essersela vista davvero brutta: “Una coltellata è arrivata dritta vicino al fegato. Una costola, spezzandosi, ne ha rallentato l’affondo. Se quella stessa coltellata fosse arrivata qualche millimetro più sopra, se la costola non l’avesse deviata, mi avrebbe perforato il polmone. Uscire vivi da situazioni del genere ti cambia profondamente…“

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