Tutto comincia nel 2020, quando Dalila Esposito e Simone Cavallo fondano VIZIO a San Cesareo, a pochi chilometri dalla Capitale. Lei, figlia e nipote di maestri pasticceri, porta in dote l’arte bianca ereditata dal nonno Mario Antonelli, storico lievitista romano; lui, imprenditore dal fiuto sicuro, intuisce il potenziale di quel talento cresciuto tra impasti e lievitazioni lente. Insieme danno vita a un laboratorio che è molto più di un luogo di produzione: è uno spazio di ricerca, nel quale il tempo segue il ritmo naturale della pasta madre. Ogni panettone nasce dopo quasi sessanta ore di lavoro — tra impasti, lievitazioni, pirlature e controlli — in un rituale che è insieme scienza e poesia.