Ciò ha fatto scattare una lunga indagine giudiziaria che ha coinvolto agenti penitenziari, carabinieri e alcuni medici del carcere di Regina Coeli. Il 18 luglio 2016 – esattamente 2 anni fa – al termine del secondo processo d’appello disposto dalla Cassazione, i giudici di Roma hanno assolto i 5 medici perché “il fatto non sussiste”.