Il Messaggero

Mario Draghi e Magalli nella stessa classe liceale

In queste ore tutti gli occhi sono puntati su Mario Draghi, che ha accettato con riserva l’incarico di formare un nuovo governo: l’economista è abituato alle pressioni esterne, un po’ meno forse al gossip e Giancarlo Magalli, in questo senso, gli sta dando bonariamente del filo da torcere.

Draghi intelligente e leale: le parole di Magalli

Il conduttore de I Fatti Vostri, in una intervista a AdnKronos ha ricordato i bei tempi quando lui e Mario Draghi frequentavano la stessa classe del liceo Massimo di Roma.

Per l’economista il presentatore ha avuto soltanto parole buone e cordiali descrivendolo così:

Era intelligente, simpatico e una persona molto corretta: non era uno di quelli che faceva la spia al professore. Insomma, era una persona estremamente piacevole. Da ragazzino era come adesso, con la sua riga, pettinato come adesso e sempre con quel sorriso che era il suo biglietto da visita”

Draghi al governo, riuscirà nell'impresa?

Poi, schietto come sempre, Magalli ha espresso perplessità sul delicato ruolo di Draghi in politica:

“Il mio timore è che i politici di mestiere gli remeranno tutti contro affinché non si noti troppo che è più bravo di loro”.

Mario Draghi ricambierà la cortesia a Magalli?

Magalli, insomma, ha palesato profonda stima per il suo ex compagno di classe che in soli due giorni ha già fatto del bene all’Italia con il cosiddetto “effetto Draghi” su borsa e spread. Staremo a vedere se anche Mario prima o poi non abbia l’occasione di ricambiare la cortesia nei confronti di Magalli.

Luca Cordero di Montezemolo su Mario Draghi

Mario Draghi ebbe illustri compagni di scuola al liceo gesuita Massimo: oltre a Magalli, anche Giuseppe Petochi (che gestisce la storica gioielleria di Via Margutta Fratelli Petochi dal 1884), l’angiologo del Gemelli Francesco Snider e Luca Cordero di Montezemolo.

L’attuale presidente di NTV ha descritto Mario Draghi come il primo della classe, uno che studiava parecchio.

“Esagera – ha risposto l’ex della BCE – Non mi sono mai considerato il migliore, niente affatto. Andavo a scuola perché mi ci mandavano”

Eppure, come sappiamo, la sua carriera esplose all’università: dopo la laurea in Economia alla Sapienza, volò al Massachusetts Institute of Technology