Il Messaggero

La storia di Santa Bernadette, il cui corpo riposa intatto in una teca di cristallo

Bernadette Soubirous vide per la prima volta la Madonna a 14 anni nella grotta di Massabielle. Solo alla 17 esima apparizione si rese conto di chi fosse: fino a quel momento l’aveva descritta come la bellissima signora giovane. In molti non le credettero, fino a quando uno zampillo d’acqua non apparve nella grotta, dopo che la bellissima signora le chiese di bere dalla fonte. Una fonte che non c’era e che la giovane scavo. Il giorno dopo l’acqua cominciò a zampillare e Bernadette la bevve.

Crediti foto@shutterstock

L prima apparizione nella grotta di Massabielle

Dopo 8 anni, malata e schiacciata dall’eccessivo interesse che le persone riversavano su di lei, Bernadette si ritirò a vita monastica: aveva 22 anni. Morì il 16 aprile del 1879 consumata da diverse patologie che rendono inspiegabile la perfetta conservazione del suo corpo. Per ben tre volte la sua bara è stata riesumata alla presenza di medici, magistrati e funzionari che redassero rapporti ufficiali: nel 1909, nel 1919 e infine nel 1925.

Crediti foto@shutterstock

Papa Pio XI la canonizzò nel 1933

Già nel 1909 si reso conto di essere davanti ad un miracolo: rispetto ad altri corpi sepolti nello stesso luogo e nello stesso periodo, il corpo di Bernadette non manifestava i classici segni della decomposizione, era per lo più inalterato e intatto. Nella riesumazione del 1925 poco prima che Papa Pio XI la canonizzasse (1933), due furono i medici che condussero l’autopsia sul suo corpo. Riscontrarono che non solo esternamente ma anche gli organi interni erano pressoché intatti. Li colpì in particolare il fegato che mostrava una insolita consistenza morbida molto simile a quella che questo organo ha in una persona ancora in vita.

Crediti foto@shutterstock

142 anni ed è ancora perfetta

Il corpo venne posto in una bara di cristallo ed esposto nel Santuario di Lourdes che lei stessa fece costruire. Ancora oggi il suo corpo a distanza di 142 anni è pressoché inalterato, protetto da una leggera maschera di cera. Fu applicata affinché i fedeli non venissero distratti dal colore più scuro della pelle e dagli occhi, sì intatti, ma infossati.

Crediti foto@shutterstock

Stasera in tv, Bernadette: miracolo a Lourdes su Rete 4: curiosità sul film che non sapevi

Sabato 10 aprile su Rete 4 in prima serata andrà in onda Bernadette: miracolo a Lourdes, film biografico sulla vita della giovane divenuta Santa nel 1933 e conosciuta per le apparizioni mariane la prima delle quali avvenuta quando aveva solo 14 anni nella grotta del suo paese natale: la grotta di Massabielle.

Bernadette è la santa protettrice degli ammalati e viene ricordata il 16 aprile, giorno della sua scomparsa avvenuta nel 1879.

Le vicende che hanno visto protagonista Bernadette hanno contribuito a rendere Lourdes (di cui è la patrona) una delle mete di pellegrinaggio più famose. Molti fedeli ogni anno vi si recano nella speranza di un miracolo.

Il film, il cui titolo originale è Je m’appelle Bernadette (letteralmente Mi chiamo Bernadette), venne mostrato per la prima volta a Lourdes il 31 agosto del 2011; successivamente arrivò nel resto della Francia a fine novembre dello stesso anno e dopo anche in Polonia.

Nonostante la storia sia ambientata nel sud della Francia, il film è stato girato in Portogallo (in particolare a Chaves, Ericeira, Guimarães e a Lisbona).

Crediti foto@Kikapress