L'opera realizzata da Paolo Uccello

Le ore sono espresse come dicevamo con i numeri romani disposti in ordine crescente antiorario. Al contrario la lancetta si muove in senso orario secondo il movimento dell’ombra di una meridiana. La divisione interna in 24 spicchi è data dall’essere realizzato secondo l’hora italica: il giorno iniziava con i vespri ed era diviso in 24 ore. Per questo il numero XXIV non indica la nostra mezzanotte, ma bensì il tramonto. La lancetta in oro è mossa da un meccanismo nascosto nei vani della controfacciata del Duomo, e tutto l’orologio che va al contrario è inscritto in un quadrato ai cui angoli sono raffigurate quattro figure con aureole che potrebbero essere profeti o evangelisti.

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