Nel mirino, questa volta, la serie televisiva ambientata a Napoli: “Sono più di vent’anni che Rai Tre in modo legale passa lo stipendio alla Camorra attraverso un posto al sole gestito totalmente da loro” ha cinguettato Crespi, che rincara la dose aggiungendo: “Location, figurazioni, cestini, ogni cosa è gestita dalla Camorra non esiste nulla di legale e di puro…Queste cose non dovrei urlare io, vergogna”.
Il tweet di Lorenzo Crespi
