La molla che fa scattare Mark Felt, è quando la direzione dell’FBI ‘l’istituzione più rispettata al mondo, uno dei due pilastri che sorreggono l’America’ (per usare le parole del protagonista di ‘The Silent Man’), l’agenzia indipendente da qualsiasi potere e autorità, viene affidata ad una persona proveniente dall’esterno: un ex comandante di sottomarini molto vicino alla Casa Bianca. Sarà proprio la Casa Bianca che obbligherà ad interrompere e concludere anticipatamente le indagini sul caso Watergate. Questa intromissione all’interno dell’FBI per Felt è inaccettabile. Prima di tutto viene la verità ovunque essa porti.
Marton Csokas è L. Patrick Gray in 'The Silent Man'
