Il Messaggero

L'eredità, gli errori più clamorosi: le risposte più strane mai date nel quiz

L’Eredità ci regala spesso chicche dei concorrenti che, presi dall’emozione, si rendono protagonisti di memorabili strafalcioni. In tanti anni di domande, curiosità e succedersi di bizzarri partecipanti, le gaffe non sono mancate, soprattutto in geografia.

Tempo fa Insinna chiese a una concorrente dove si trovasse Foggia e la risposta fu Umbria. Oppure ‘Quella del sud ha come capitale Seul’: ‘Cipro’

 

L'eredità, gli errori più clamorosi: le risposte più strane mai date nel quiz

Anche la grammatica è un terreno estremamente pericoloso. ‘Passato di nuocere’, per il concorrente di turno è ‘Nocei’. Oppure ‘‘Gna gne gno gnu quale vocale non vogliono più?’, la risposta non sense del concorrente Armando fu: ‘emme’… Avete capito perché?

L'eredità, gli errori più clamorosi: le risposte più strane mai date nel quiz

Grandi sviste anche sulla matematica con il plurilaureato Numinato. ‘Quanti sono mille metri?’: ‘Un centimetro’. E ancora ‘Quanti sono i commensali dell’Ultima Cena?’, Fabrizio risponde con una certa convinzione ’13’, ma Insinna sbigottito e imbarazzato tenta una spiegazione: ‘Ci vuoi far chiamare dal Papa?! No, dai… sono 12 più Gesù. 13 in totale e per quello si dice che 13 a tavola non porta bene…’

L'eredità, gli errori più clamorosi: le risposte più strane mai date nel quiz

E che dire di uscite imbarazzanti come ‘Gassman’ alla domanda ‘Attore di infimo livello?’. Oppure  ‘Come si chiama la Caselli?’: ‘Carmela’ e ancora ‘Un tipo di discorso scorrevole?’…. La risposta è stata ‘Fallico’.

L'eredità, gli errori più clamorosi: le risposte più strane mai date nel quiz

Nell’ultima puntata la concorrente Giulia si è lasciata andare ad una parolaccia davanti Flavio Insinna. Nella sfida a tempo sulle definizioni, il padrone del quiz show di Rai 1 le ha chiesto quale fosse la corrente filosofica dell’antichità che cominciasse per ‘s’ . I secondi passavano inesorabilmente e la ragazza, tentando di scavare nella sua memoria tra le reminiscenze liceali, cercava la risposta ma invano.

Poi la frustrazione ha preso il sopravvento e, forse senza neanche rendersene conto, quasi comunicando tra sé e sé, si è lasciata sfuggire una parolaccia: ‘Ca**o’ ha detto a bassa voce, tanto che Flavio Insinna non se n’è accorto, poi ha dato la risposta corretta, che era ‘scetticismo’.