Praticamente, la lettera scritta di Leonardo da Leonardo da Vinci per Ludovico il Moro non era altro che un elenco delle sue capacità, volto a spiegare in 12 punti le proprie abilità, appunto al fine di farsi assumere:
“[…] Costruirò carri coperti, sicuri, inattaccabili e dotati di artiglierie, che riusciranno a rompere le fila nemiche, aprendo la strada alle fanterie, che avanzeranno facilmente e senza ostacoli […] In tempo di pace, sono in grado di soddisfare ogni richiesta nel campo dell’architettura, nell’edilizia pubblica e privata e nel progettare opere di canalizzazione delle acque. So realizzare opere scultoree in marmo, bronzo e terracotta, e opere pittoriche di qualsiasi tipo. Potrò eseguire il monumento equestre in bronzo che in eterno celebrerà la memoria di Vostro padre e della nobile casata degli Sforza”.
Qualche tempo fa, a renderla ancora più bella, ci pensò addirittura Gigi Proietti, recitandola in una puntata di Ulisse dedicata appunto a Da Vinci. Ma sarà stata omessa dalla serie tv su Leonardo per una gaffe o un’esigenza narrativa?
foto: Kikapress