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Il Messaggero

La prova del Genodrome di Ciao Darwin è pericolosissima: parla una donna infortunata

Non si placano le polemiche su Ciao Darwin e sulla prova del Genodrome che ha causato non pochi problemi alla produzione. Dopo la denuncia di un concorrente che rischia la paralisi, ora arriva un’altra denuncia. Una personal trainer di Roma denuncia di essersi rotta un piede e al momento è costretta su una sedia a rotelle e ha dovuto lasciare il suo lavoro.

foto: Kikapress

A Ciao Darwin non si placano le polemiche sulla prova del Genodrome

Dopo il concorrente infortunato che rischia la paralisi, a FanPage parla un’altra donna. Si tratta di Deborah Bianchi, infortunatasi durante la prima puntata

foto: Kikapress

L'infortunio della concorrente

La donna ha subito una frattura al piede. Nonostante l’operazione è ancora costretta in sedia a rotelle

foto: Kikapress

Le sue parole

“Durante il gioco del Genodrome mi si è proprio girato il piede. Mi hanno quasi subito soccorso, messo in barella e portata in ospedale. Sono bruttine, le conseguenze, dovrò subire un altro intervento. Ancora non cammino. Devo deambulare su una sedia a rotelle”

foto: Ufficio Stampa Mediaset

La donna ha dovuto lasciare il lavoro

“Faccio la personal trainer e non so se potrò tornare al mio lavoro. La voglia è di ritornare a camminare e avere una vita normale”

foto: Ufficio Stampa Mediaset

Le parole della produzione dopo l'infortunio pesante al Genodrome

Fortunatamente, la produzione sembra essere molto attenta nei confronti di coloro che si sono fatti male nel corso del programma. Basti vedere il comunicato diffuso dal programma dopo la notizia del concorrente infortunato che ora rischia la paralisi:

Canale 5, Paolo Bonolis e Sdl2005, società di produzione del programma “Ciao Darwin”, informano di aver preso contatti formali nei giorni scorsi con la famiglia del concorrente infortunato nel corso delle riprese della trasmissione.

Oltre a manifestare vicinanza umana e rammarico per l’accaduto, Canale 5, Paolo Bonolis e Sdl2005 hanno chiesto informazioni esatte sulle condizioni del congiunto, al di là dei sommari resoconti di stampa, e si sono messe a disposizione per tutto quanto si rendesse necessario.

È stato inoltre comunicato alla famiglia di aver già attivato la polizza assicurativa a copertura dell’infortunio”.

foto: Kikapress