La previsione di Andrea Crisanti
Ospitato da Corrado Formigli a Piazza Pulita, l’infettivologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti ha fatto una previsione sulla situazione Covid-19 in Italia, annunciando che il lockdown generalizzato, a suo parere, sarà decretato soltanto dopo le feste di Natale. Ecco cosa ha dichiarato il virologo al programma di La7.
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Il virologo Crisanti: "Situazione stabile, ma decessi destinati a salire"
A Piazza Pulita, Corrado Formigli ha invitato l’infettivologo Andrea Crisanti, che in collegamento da casa si è espresso sull’attuale situazione.
Innanzitutto, sembra che ci troviamo ancora in una “situazione di stabilità”, sebbene caratterizzata da “un numero di contagi impressionante”. In poche parole, però, i numeri sono di nuovo quelli di marzo e l’ondata di decessi è destinata purtroppo a salire ancora.
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Secondo Crisanti avremo un lockdown dopo Natale
Secondo Crisanti, però, se la situazione rimanesse quella attuale, il lockdown generalizzato dovrebbe arrivare soltanto dopo Natale.
“Dipende molto dalle prossime settimane – ha dichiarato al programma di La7 – tutto dipenderà dalla spinta anche emotiva legata al numero dei decessi. Se il numero salirà ancora, non credo che potrà essere rimandato il lockdown. Se la situazione si mantiene più o meno a questi livelli, avremo il lockdown dopo Natale”.
#crisanti #Lockdown dopo Natale 🎄#piazzapulita pic.twitter.com/SbVwke37C7
— simone (@Simone_978_) November 12, 2020
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Cosa succederà?
Insomma, la situazione è ancora piuttosto drammatica e la chiusura totale sembra essere una soluzione ormai inevitabile, sebbene tra un po’ di tempo. Succederà davvero secondo la previsione di Crisanti? Il lockdown arriverà davvero soltanto dopo Natale?
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La Cina ha sconfitto il virus grazie alla tecnologia
Tra i paesi che hanno sconfitto il Covid-19 c’è la Cina, che per battere questa piaga ha puntato tutto sulla tecnologia, sfruttando l’utilizzo di intelligenze artificiali e delle valute elettroniche, puntando tutto sullo smart working e sull’utilizzo di droni e robot per le consegne.
Insomma, una dimostrazione che con l’aiuto della tecnologia è possibile sconfiggere il virus più rapidamente.
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