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Il Messaggero

La La Land in onda su Rai 3 Martedì 5 gennaio alle 21.20

Martedì 5 Gennaio alle 21.20 andrà in onda su Rai3 ‘La La Land’ di Damian Chazelle. Terzo film del regista americano, ha ricevuto 14 nomination agli Oscar del 2017 (eguagliando così film come Titanic) e ne ha portate a casa ben 6. Sebbene si sia parlato ampiamente di questo film, ecco 10 cose che forse ancora non sapete.

@Ufficio Stampa 01 Distribution

Emma Stone e Ryan Gosling da Oscar

Per chi non conoscesse il film, La La Land racconta una meravigliosa storia d’amore tra un’aspirante attrice (Emma Stone) e un pianista jazz (Ryan Gosling). A fare da cornice alla loro storia Los Angeles, un luogo poetico come lo ha definito il regista in occasione della presentazione della pellicola a Venezia75.

“C’è qualcosa di poetico in L.A., così popolata di sogni irrealizzabili. – ha dichiarato Chazelle – Catturare la sensazione di chi arriva a Los Angeles per la prima volta, che è come un sogno, non sembra reale.”

@kikapress

1 - La La Land e La Bella e La Bestia, destini incrociati

Come spesso accade, in un primo momento per interpretare il ruolo di Mia e di Sebastian erano stati contattati altri attori. In questo caso furono Emma Watson e Miles Teller con cui Chazelle aveva girato un altro capolavoro: Whiplash. La Watson rifiutò a causa di altri impegni: doveva girare un altro musical La Bella e La Bestia. Teller venne ritenuto non più artisticamente giusto per il ruolo e così fu chiamato Gosling che accettò rifiutando il ruolo de La Bestia nel live action Disney.

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2 - La 'gelosia' di John Legend per Gosling

Nel film Ryan Gosling è un pianista Jazz e tutte le scene in cui lo si vede suonare, sono state realizzate da lui. Ha preso lezioni 2 ore al giorno 6 volte a settimana per tre mesi per riuscire nell’impresa. Non solo. Tutte le scene che lo vedono al piano, sono state girate in un unico giorno. John Legend, straordinario musicista che divide con lui la scena, ha dovuto imparare a suonare la chitarra per il film e si è detto ‘geloso’ della velocità con cui Ryan abbia imparato a suonare bene.

@Ufficio Stampa 01 Distribution

3 - L'audizione di Mia è realtà

Nel film Mia durante un’audizione è costretta ad interrompersi perché ad un certo punto squilla un cellulare. Questa scena è accaduta realmente; non ad Emma Stone bensì al collega Gosling.

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4 - Emma Stone come Mia

La vita di Mia è molto simile a quella della sua interprete. Se Mia lascia il college la Stone a 15 anni ha lasciato la scuola per poter seguire il sogno di diventare un’attrice

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5 - Niente montaggio per le coreografie

Il regista ha voluto girare le coreografie vecchio stile. Dal valzer al planetario a gravità zero, a Duet, Chazelle non ha voluto montaggio quindi la coreografa Mindy Moore ha dovuto fare una pianificazione logistica perfetta. Così come immenso è stato il lavoro del direttore della fotografia Linus Sandgren. Chazelle ha voluto girare le scene più grandi in un’unica ripresa per ottenere un effetto più realistico.

“Damien non voleva aggiungere gli effetti dopo, – ha dichiarato Sandgren – voleva che tutto avvenisse davanti alla macchina da presa. la magia in questo film non è mai falsa, avviene tutto davvero.”

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6 - 'Stop, la rifacciamo': Emma Stone e quella scena ripetuta 9 volte

All’interno del film ci sono due momenti, due canzoni, che sono state cantate live. Una è ‘City of Stars’ e una è ‘Audition (The Fools Who Dream)’. Quest’ultima canzone la Stone l’ha dovuta ripetere per nove volte. Justin Hurwitz (il compositore della colonna sonora), suona il pianoforte in un’altra stanza e l’attrice lo sentiva negli auricolari. Chazelle alla fine scelse la seconda take.

@Ufficio Stampa 01 Distribution

7 - Emma stone ballerina perfetta

L’attrice è una ballerina fantastica come ha dichiarato il suo compagno di set; ciò nonostante per il film ha dovuto imparare il tip tap, danza jazz e la salsa. I due attori si sono allenati per due mesi tutti i gironi per imparare le coreografie. Ciò nonostante le imperfezioni ci sono e sono state tenute.

“I nostri personaggi sono artisti che lottano per emergere, nessuno gli chiede di essere cantanti o ballerini professionisti. – ha raccontato Emma Stone – Damien ha voluto fortemente che il nostro rapporto apparisse vivo e naturale quindi, anche se partecipiamo a incredibili numeri di ballo, sono stati ammessi piccoli difetti ed errori”.

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8 - La La Land rompe il muro del silenzio

Era dal 1973 che un Musical non vinceva l’Oscar per la Miglior Regia. L’ultima volta fu Cabaret a far vincere l’ambita statuetta al regista Bob Fosse. Non solo. Dopo 59 anni La La Land è il primo film ha vincere l’Oscar come Miglior Musical Originale; l’ultima volta era stato vinto da Vincent Minnelli con Gigi.

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9 - Trovare la macchina come Sebastian

Il trucco di Sebastian per ritrovare l’auto funziona davvero, ma non causa il cancro.

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10 - La scena iniziale

Il film si apre con un ingorgo sull’incrocio dell’autostrada 110 105 dal quale nasce la prima scena musicale del film: una coreografia spettacolare, l’unica scena in cui Ryan Gosling ed Emma Stone non sono presenti (saranno presenti in ogni scena del film). La curiosa scelta dell’ingorgo autostradale è stata spiegata da Chazelle a Venezia.

“Cosa fai quando stai in macchina? Ascolti musica e canticchi oppure sogni. – ha raccontato Damien Chazelle – Ognuno ha il suo sogno, ognuno canta la sua canzone. Sei nell’universo della tua bolla, quindi quale posto migliore per far incontrare due sognatori come Sebastian e Ma? Abbiamo usato le autoradio per creare un arazzo musicale cui a uno a uno si aggiungono tutti quelli che si trovano in autostrada in quel momento.”

@Ufficio Stampa 01 Distribution

La La Land, le citazioni degli altri film

Chazelle ha inserito all’interno del film diverse citazioni a grandi film.

Da West Side Story  a Casablanca, da Singin’ In The Rain (pellicola del 1952) al pigiama-party (in senso lato) di Grease (1978), passando per Sweet Charity (1969) e Boogie Nights (1997).

Crediti foto@kikapress