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Il Messaggero

La Confessione, Sandra Milo protagonista

Andrà in onda venerdì 4 maggio alle ore 23 sul canale NOVE di Discovery Italia una nuova puntata de La Confessione. Peter Gomez ospiterà nel suo salotto e intervisterà Sandra Milo, ex Musa di Federica Fellini e protagonista di una vita quasi cinematografica, tra lustrini e violenze, cinema e politica. La Milo, per prima cosa, rivela a Gomez anche gli aspetti violenti legati ad uno dei suoi ex mariti.

Sandra Milo: "Mai denunciate le violenze per vergogna"

“In questo caso da lei non c’è stata nessuna denuncia: è una questione morale o psicologica? Quasi la sensazione di sentire di meritarsele quelle violenze terribili? Come capita a molte donne ‘ostaggio’, vittime, di maltrattamenti”, domanda il conduttore. “No no, non ci penso nemmeno, non ho mai provato questo sentimento”, afferma l’attrice. “Allora perché non ha mai denunciato?”, ribadisce Gomez. “E’ una forma di pudore, nel senso che provavo una grande vergogna, non tanto per me quanto per il mio compagno – ammette Sandra Milo -. Mi sembrava che si fosse comportato nel modo peggiore, che diventasse la persona peggiore”. La conduttrice tv spiega le sue ragioni: “Io non potevo rendere pubblica questa cosa, in fondo era meglio se ne soffrivo io da sola. Per non parlare dei figli – aggiunge – magari a scuola gli avrebbero detto che il papà aveva picchiato… Dio, terribile, no no ..”.

La dedica a Craxi

In chiusura Sandra Milo dedica uno struggente appello a Bettino Craxi, il leader socialista deceduto da latitante in Tunisia nel gennaio del 2000.

Il messaggio struggente a Craxi

L’attrice è stata l’amante dell’ex Presidente del Consiglio: “Caro Bettino, ho fatto un sogno. Ho visto un’immagine bellissima, che si allontanava, di te con questo cavallo bianco, Anna e i tuoi figli piccoli sopra – continua -. Era un sogno meraviglioso, così chiaro, nitido, e non ho fatto in tempo a raccontartelo. Poi voglio dirti che ti amo molto, che molti italiani ti amano tantissimo, che la stragrande maggioranza delle persone ti rimpiangee ti ricorda come un grandissimo uomo. Spero di averti regalato un sorriso lassù dove sei. Prima o dopo ti raggiungo e poi queste cose te le racconto di persona. Bettino – conclude -, grazie per esserci stato, grazie per essere stato come sei, come eri. Grazie ancora!”.