Il Messaggero

Ksenia Rappoport

Rappoport non si è più fermata e ha continuato a lavorare con il cinema Italiano. E pensare che prima di incontrare Tornatore, l’attrice russa non parlava la nostra lingua.

Se La sconosciuta è stato il suo primo film italiano, che le è valso il David di Donatello come miglior attrice protagonista, la carriera di Ksenia inizia in Russia. Cresciuta a San Pietroburgo, le prime apparizioni cinematografiche sono in film come Izydi! (1991) e Anna Karenina (1997).

@kikapress

'La Sconosciuta' è stato il primo di molti film in Italia

Il successo ottenuto con la pellicola di Tornatore, la porta lavorare assiduamente nel nostro paese. La vediamo in L’uomo che ama (2008), Italians (2009), La doppia ora (2009) per cui vince la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Il padre e lo straniero (2010), Noi 4 (2014), Il ragazzo invisibile (2014), La foresta di ghiaccio (2014) e Il ragazzo invisibile – Seconda generazione (2018).

@kikapress

L'ultimo lavoro è 'Calibro 9' del 2020

Rappoport vive in Russia con il marito, l’imprenditore Dmitriy Borisov, e i loro due figli. Ed è proprio la maternità che l’ha portata ha prendersi una pausa delle scene. Recentemente è tornata sul grande schermo nel 2020 con il film di Toni D’Angelo ‘Calibro 9‘ in cui recita al fianco di Marco Bocci e Barbara Bouchet.

@kikapress

Stasera in TV, La sconosciuta su Cine 34: le curiosità sul film che non sapevi

Un film bellissimo, che sebbene contenga diverse scene di sesso e altrettante di violenza, è riusicto a passare il veto della censura.

Michele Placido per rendere il suo personaggio più odioso e aggressivo, accettò di farsi rasare i capelli a zero e depilare completamente il suo corpo.

Ksenia Rappoport non parlava italiano prima di cominciare a lavorare al film. Il ruolo di Irena le è valso il David di Donatello come miglior attrice protagonista.

Da allora ha preso parte ad importanti film ed è stata madrina della 65ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

@kikapress