Inferno recensione del film diretto da Ron Howard

Paradossalmente, lo sviluppo della storia, del quale Dan Brown è maestro e artefice, lascia un po’ perplessi. Vi è una carenza di enigmi da risolvere rispetto ai precedenti episodi ed è un peccato, immaginandosi tutto quello a cui si poteva attingere nell’opera dantesca e come potevano essere sviluppati e posti per le doti di Langdon. Quelli presenti passano velocemente in secondo piano e nel film non lasciano allo spettatore il tempo né di sentire il bisogno della loro rivelazione, né di essere compresi.