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Il Messaggero

Il borgo di Erice promotore di un messaggio contro i pregiudizi

Nello splendido borgo di Erice in Sicilia, alcuni cartelli recitano un invito davvero particolare: quello di baciarsi. Obbligo di baciarsi. Kiss please” recita il cartello dell’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Erice.

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"Un messaggio e un invito all'amore avulso dai pregiudizi"

Uno dei borghi più romantici d’Italia si fa portavoce di un messaggio di uguaglianza, amore per combattere i pregiudizi. Non solo, è anche un messaggio di speranza: quella di poter tornare presto ad una normalità. A quegli abbracci e a quel contatto che per tanto tempo è stato proibito per la sicurezza di tutti.

“Il nostro è anzitutto un messaggio  – ha dichiarato Daniela Toscano, sindaco della cittadina – e un invito all’amore avulso dai pregiudizi, oltre che un ulteriore attestato di unicità a un luogo.”

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"Città di Erice - Obbligo di baciarsi"

Su uno sfondo verde, il profilo di due persone separate solo da una rosa rossa e la scritta (in italiano e in inglese) “Città di Erice – Obbligo di baciarsi”. Questo il cartello che potete trovare lungo il percorso che porta al Giardino del Balio; un monumento naturale della seconda metà dell’ottocento, voluto dal conte Agostino Sieri-Pepoli. Come dicevamo l’intento è più che mai nobile e non vuole in nessun modo scardinare le normative anti-Covid, che impongono il distanziamento per i non congiunti.

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"Chissà che, quando il Covid sarà un ricordo, l'invito al bacio non possa far nascere un nuovo amore".

“L’iniziativa non è soltanto indirizzata ai cittadini di Erice, ma anche ai turisti che visiteranno il nostro meraviglioso borgo – ha dichiarato Daniela Toscano, sindaco di Erice come si legge su Repubblica.it – Molti ne approfitteranno per scattare selfie sotto il cartello, con lo sfondo del meraviglioso panorama e chissà che, quando il Covid sarà un ricordo, l’invito al bacio non possa far nascere un nuovo amore”.

Per il momento i cartelli sono stati posizionati solo nei pressi del Giardino, ma l’amministrazione non esclude di poter coinvolgere in futuro anche altre suggestive e romantiche location.

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Se vai in questo paese fai attenzione allo strano divieto

Ogni paese ogni cultura ha i suoi usi e costumi. E se scoprire le tradizioni è un modo bellissimo per entrare in contatto con il Paese che stiamo visitando, a volte non farsi cogliere di sorpresa è meglio.

E non serve andare molto lontani per incappare in divieti che potrebbero costare molto cari se non vengono rispettati. A Firenze, ad esempio, se siete in piazza degli Uffizi e state per addentare un panino fate molta attenzione all’orario. Dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 22 è vietato magiare per strada: rischiate una multa che può arrivare fino a 500€.

Restando in tema cibo, a Singapore non si può mangiare la gomma da masticare mentre negli Stati Uniti è vietato il Kinder Sorpresa considerato pericoloso perché i bambini e le persone meno attente potrebbero ingerire gli oggetti all’interno. La multa può arrivare anche a 12 mila euro.

Se progettate un viaggio in Oman e pensate di prendere una macchina a noleggio, fate attenzione che sia sempre ben pulita. Se viaggiate con un auto sporca, rischiate una multa di qualche decina d’euro. In Francia non si può parlare al telefono mentre si guida anche se si indossano gli auricolari: le sanzioni sono state inserite dal 2015.

In Thailandia se vi cadono dei soldi per terra fate attenzione a non calpestarli. Essendoci l’effige del Re sulle banconote potrebbe essere preso come un affronto. Alle Maldive vige il divieto di portare la Bibbia; a Londra non cercate di fare i furbi saltando la fila per comprare un biglietto: la linea va rispettata!

@kikapress