Gigi Buffon rivela come un dipinto, visto per la prima volta in una galleria a Torino, lo abbia aiutato a far fronte a un attacco di depressione e ansia nei primi anni 2000. ‘Alla fine sono le cose semplici che danno felicità nella vita’.

foto: Kikapress

Nel 2004 il giocatore aveva “perso la gioia di vivere”: “Ero costretto a far convivere forzatamente il malessere e il dover fornire prestazioni elevate”

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Uno stato che lo gettò “nel baratro di mille domande” nonostante fosse “bello, ricco e famoso”

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Mentre passeggiava per caso alla Galleria d’arte Moderna di Torino si imbatté ne “La passeggiata” di Chagall.

“Mi ha affascinato per la sua semplicità – ha dichiarato Buffon – Potrebbe averlo dipinto un bambino ed è questo che mi ha colpito”

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“Possiamo volare in aerei privati o guidare auto fantastiche, ma alla fine sono le cose semplici che danno felicità nella vita. La felicità sta tutta nel gioire delle cose semplici, come un quadro in un giorno ordinario”

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