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Il Messaggero

Animali domestici e coronavirus

Nei giorni scorsi il capo della Protezione Civile aveva lanciato un appello durante la consueta conferenza stampa di aggiornamento sull’evoluzione del Covid19 in Italia. “Non abbandonate gli animali domestici, non trasmettono il contagio” aveva detto.

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Foto: Shutterstock

Burioni ne parla in tv

Nel frattempo, però, nel mondo si sono registrati casi di animali che hanno contratto l’infezione virale e qualche caso sospetto era emerso anche in Italia. Roberto Burioni ne aveva parlato in televisione proprio di recente ed è per questo che qualcuno su Twitter gli ha chiesto spiegazioni.

Foto: Shutterstock

 

L'intervento a Che Tempo Che Fa

“Ieri sera, durante la puntata di Che Tempo Che Fa ha parlato di un gatto risultato positivo al Covid19. La notizia viene smentita dall’ASL Roma 1. Le chiedo la cortesia di ritrattare per evitare un ulteriore aumento di animali domestici” ha scritto un utente al virologo.

Foto: Kikapress

Burioni risonde

Burioni non si è sottratto al confronto e ha risposto all’interrogativo: “Sono descritti numerosi casi di gatti infetti da Covid-19 e non smentisco nulla. Vedete di non essere meno intelligenti dei vostri animali che meritano padroni migliori”.

Foto: Kikapress

 

Rita Dalla Chiesa sbotta

Nel dibattito si è inserita anche Rita Dalla Chiesa che ha twittato un commento polemico: “Ma li ha letti solo lei, questi casi? In tutto il mondo gli scienziati stanno dicendo che nessun animale può contagiare l’uomo”.

Foto: Kikapress

 

"L'uomo può contagiare alcuni animali"

L’esperto, allora, ha precisato: “Non sappiamo ancora se gli animali possono contagiare l’uomo, sappiamo invece per certo che l’uomo può contagiare alcuni animali, tra i quali i gatti. Per cui è indispensabile proteggerli dal contagio, chi è malato non può tenerli vicino senza metterli in pericolo”.

Foto: Kikapress

 

La foto degli anni '20

Un altro utente, a sostegno della tesi di Burioni, ha condiviso una vecchia foto, che risalirebbe agli ’20 in cui si vede una famiglia con indosso mascherine protettive durante l’influenza spagnola. Con loro anche un gatto adeguatamente protetto.

Foto: Kikapress

I sintomi del coronavirus nel gatto

Anche i gatti dunque possono contrarre il coronavirus, ma quali sono i sintomi? Intanto, ci sono quelli generici che assomigliano a quelli che si registrano sull’uomo: febbre ricorrente e debolezza. Ma nei gatti, il Covid19 dà origine anche a sintomi specifici come improvvisa aggressività e disturbi nella deambulazione o problemi nella coordinazione. Non solo: nei gatti infetti, potrebbero riscontrarsi anche patologie oculari o ittero in bocca. Comune anche difficoltà respiratorie e aumento della circonferenza addominale.

In presenza di uno o più sintomi nel vostro amico peloso, rivolgetevi al veterinario che potrà eventualmente intervenire anche con una terapia farmacologica.

Foto: Kikapress