L’Asso di Coppe: la piccola vendetta di Salvi

Per zittire il barbiere brontolone, Salvi fece collocare davanti alla sua bottega un grande vaso di travertino, massiccio e imponente, posizionato in modo strategico. Lo scopo? Bloccare la visuale del barbiere sulla fontana. Da quella posizione, l’uomo non poteva più vedere ciò che tanto criticava, né commentarne i lavori. Col tempo, i romani iniziarono a chiamare quel vaso “Asso di Coppe”, per la forma che ricorda il celebre simbolo delle carte. Ancora oggi, la sua collocazione resta esattamente la stessa.

Foto: Shutterstock