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Il Messaggero

Fedez su Salvini e Feltri

Il 25 gennaio uscirà Paranoia Airlines, il nuovo album di Fedez. Il rapper – nel progetto discorafico – si mette completamente a nudo, facendo i conti con le proprie paranoie e le proprie paure. Del resto, Fedez non è abituato a nascondersi. Al contrario, si espone sempre anche su questioni politiche e amministrative.

E infatti, in un’intervista rilasciata in esclusiva a Vanity Fair, il rapper non ha lesinato su commenti politici – sia su Matteo Salvini che su Vittorio Feltri – trovandosi anche a dover approfondire (e giustificare) alcune sue dichiarazioni nella conferenza stampa che ha visto riunita la stampa musicale italiana.

Fedez su Vittorio Feltri

Fedez definisce Feltri “l’uomo più libero del pianeta. Si permette tutto quel che gli passa per la testa senza badare alle conseguenze. Usa in tutta tranquillità quel suo modo di esprimersi così politicamente scorretto senza venire mai crocefisso. Non che mi ritrovi in quel che sostiene, ma apprezzo il coraggio. Di andare in televisione e dare del ne**o e del fr***o a chi vuole”.

Fedez precisa la sua opinione su Feltri

“Se io facessi in televisione asserzioni di questo tipo mi crocifiggerebbero seduta stante. – precisa poi in conferenza – Se le fa Feltri nessuno dice una mazza, perché è Feltri. A Feltri viene concessa una libertà, anche di non rispondere delle cose che dice, che nessuno ha in Italia. Lui la usa dicendo cose aberranti, però è una libertà che io invidio perché anche io vorrei direi quello che voglio senza pagarne le conseguenze. Questo non vuol dire che io voglio dire le cose che dice Feltri”. “Penso ci voglia coraggio ad essere Vittorio Feltri” sentenzia in proposito.

Fedez su Matteo Salvini

“Si può essere d’accordo o meno con lui – ha dichiarato a Vanity Fair sul Ministro dell’Interno – sul chiudere i porti e sul resto, e io non lo sono, ma rispetto la democrazia e riconosco che non ce la si può prendere con lui perché è stato votato da italiani in coscienza, e sta facendo esattamente ciò che aveva promesso”.