'Vita sacrificata' per le famiglie con figli disabili

L’attore romano ha ammesso di essere fortunato a permettersi un aiuto, anche se la maggior parte delle famiglie che si trovano nella sua stessa posizione non hanno a disposizione neanche i servizi basilari:

“Io vi prego di pensare a una famiglia come la mia. Io però sono fortunato. Posso uscire una sera, posso avere una persona a 35 euro l’ora e posso andare a mangiare una pizza. Purtroppo si pensa poco alle famiglie disastrate per colpa di questa malattia. Le famiglie non hanno una vita. Non posso prendere un aereo, non posso fare un viaggio in macchina e perfino fare la spesa diventa un problema”.

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