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Il Messaggero

Enrico Mentana sbotta sulla vicenda Silvia Romano

Enrico Mentana è partito a ruota libera, facendo un aspro commento sulla vicenda Silvia Romano e su tutte le polemiche venute sia dai social che dal mondo della politica sulla conversione all’Islam dell’attivista italiana, nonché sul riscatto pagato per liberarla. Il direttore del Tg La7 è sbottato nel vero senso della parola, con uno dei suoi soliti exploit.

Foto: Kikapress

Mentana difende Silvia Romano: "Polemiche deplorevoli"

Durante il Tg La7, ad un certo punto, Enrico Mentana si è lasciato andare ad uno sfogo riguardante la liberazione di Silvia Romano e, appunto, le polemiche riguardanti il riscatto o quelle che sono state rivolte alla conversione all’islam della volontaria italiana.

“Diciamocelo francamente – ha esordito il direttore – queste polemiche intorno a Silvia Romano non sono sconcertanti. Sono terribili, deplorevoli. Sono da condannare assolutamente. La libertà è la libertà”.

foto: Kikapress

Mentana: "Con quattro milioni potevate istruirvi!"

Poi, cala il pezzo da 90: “Quando si gioisce perché una donna, una nostra connazionale, torna in libertà bisogna dare anche a lei la libertà. Non si può eccepire. O qualcuno può addirittura arrivare a dire ‘con i soldi del riscatto quante cose avremmo potuto fare?’ Sì, potevate fare qualcosa. Istruirvi! Perché queste cose sono da ignoranti della democrazia e della convivenza”.

foto: Kikapress

Il post di Mentana su Silvia Romano

Una presa da posizione diretta, quella di Enrico Mentana, che sulla faccenda Silvia Romano si era già espresso in un breve post nel quale diceva: “A tutti quelli che in queste ore fanno orrendi e insensati paragoni con chi tornò da Auschwitz (come quel consigliere regionale leghista che ha scritto ‘avete sentito di qualche ebreo che liberato da un campo di concentramento si sia convertito al nazismo e sia tornato a casa in divisa delle SS?’) voglio solo sommessamente ricordare che il campo di Auschwitz sorgeva nella cattolicissima Polonia, e che lo stesso Hitler era cattolico battezzato e cresimato. Provate a riformulare il paragone ora”.

https://www.instagram.com/p/CAC97MWIo5_/?utm_source=ig_embed

foto: Kikapress

Quarta Repubblica: i sospetti di Maryan Ismail e Souad Sbai

Sulla questione Silvia Romano è intervenuta anche la saggista somala Maryan Ismail a Quarta Repubblica, dove ha dedicato una lettera alla volontaria italiana: “Quella tenda verde è una sorta di protezione ed un simbolo di oppressione”. Il fratello della Ismail è stato trucidato dalle stesse milizie che hanno rapito la nostra connazionale.

In studio, poi, anche la giornalista ed ex deputata del Pdl Souad Sbai (di origini marocchine) ha parlato della faccenda, dicendo sospettosa: “Quattro milioni non sono niente per questi terroristi, anzi da certi posti nessun prigioniero esce vivo per caso,c’è qualcosa di più grosso sotto. E non dimentichiamo che in questa storia c’è di mezzo Erdogan che non fa niente per niente”.

foto: Kikapress