Quindi ha invitato i giovani colleghi a non mandare più CV: “Per i mesi di luglio e agosto – ha spiegato – devo mettere a punto il progetto, garantirne la sostenibilità, delineare quel che potrò fare in prima persona, compatibilmente col mio ruolo di direttore non pigro di un tg, e con i vincoli che – sia pure con la consueta amicizia – mi darà il mio editore. Poi a settembre vi racconterò qui la road map e le modalità con cui si cercherà di fare il reclutamento dei redattori e collaboratori nel modo migliore e più trasparente”.