Francesco Munzi, Adele Tulli e Kasia Smutniak tra realtà e visioni

Si parte il 3 novembre con Kripton di Francesco Munzi, ritratto intenso di giovani ricoverati in due comunità psichiatriche romane. Il 4 è il turno di Real di Adele Tulli, viaggio sensoriale nel corpo smaterializzato della rete. Il 5 novembre arriva Mur, esordio alla regia di Kasia Smutniak, che racconta il confine polacco come ferita dell’Europa moderna. A chiudere il festival, il 6 novembre, Allacciate le cinture – Il viaggio di Io Capitano in Senegal di Tommaso Merighi, testimonianza del potere del cinema come ponte tra culture. Ogni film sarà seguito da incontri con registi e produttori.

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