Edward Norton, Motherless Brooklyn: red carpe

“Il personaggio del libro è memorabile, e così ho deciso di ricollegarlo alla storia sociale di New York. – racconta Edward Norton – E’ la città in cui vivo da 30 anni, la amo nonostante ci siano tante cose meravigliose e altre disfunzionali. Un complicato puzzle come quello del mio film. Ma questa non è certo un’epoca in cui possiamo permetterci il cinismo e l’apatia.”

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