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Il Messaggero

la torre medievale della Pelosa

No, non si tratta di una spiaggia della Hawaii ma di una delle più belle della Sardegna: La Pelosa.

Si trova a 2 km da Stintino nella parte settentrionale di Capo Falcone e ogni anno attira turisti da tutta Europa. Le sponde dell’Asinara e dell’Isola Piana e delle rocce scure, incorniciano questo angolo di paradiso fatto di una sabbia finissima bianca a tratti bianca/rosastra e un’acqua limpida con sfumature che vanno dal turchese al blu intenso. Ogni anno attira tantissimi turisti da tutta Europa e proprio per salvaguardare la usa bellezza e la sua integrità, è soggetta a restrizioni.

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Accesso contingentato e regole per stare lì

Solo 1500 persone al giorno vi possono accedere, è vietato fumare e ci sono diverse regole da seguire una volta che ci si trova lì, pena sanzioni che arrivano anche a 500€ di multa. Un esempio: al fine di evitare che la sabbia possa essere portata via, non possono essere messi i teli da mare a diretto contatto, ma va frapposta una stuoia in legno o in bambù.

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la torre medievale della Pelosa

A poca distanza dalla spiaggia su un piccolo isolotto si trova la torre medievale della Pelosa, antica costruzione realizzata per controllare lo stresso dell’Asinara. Ma non è la Torre a dare il nome alla spiaggia bensì il contrario.

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E allora perché si chiama così?

La Pelosa deve il suo nome alla buffa vegetazione presente lungo le sue dune a forma di ciuffi lunghi e fini che fa parte della macchia mediterranea.

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