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Il Messaggero

Isola del Liri, curiosità sul borghetto con la cascata in mezzo

Ad una manciata di km da Frosinone troviamo un paesino di circa 11mila abitanti dal nome particolare, con tanta storia alle spalle e diversi record degni di nota: Isola del Liri. Il centro storico della città è un incantevole isolotto perché delimitato da due biforcazioni del fiume Liri che formano due cascate ed è questa particolarità a rendere il paese unico al mondo!

Isola del Liri, curiosità sul borghetto con la cascata in mezzo

Sì, il borghetto laziale vale una gita fuori porta per ammirare soprattutto la cascata ‘Grande’, alta 27 metri, la più alta in Europa, che sgorga a sinistra del Castello Boncompagni Viscogliosi, mentre a destra troviamo la più piccola, ‘Valcatoio’.

L’isola creata naturalmente dal fiume è abitata sin dai tempi degli antichi romani quando, dopo aver conquistato Sora, si spostarono anche verso i dintorni di Frosinone; in seguito passo sotto l’egemonia dei bizantini e dei longobardi.

Isola del Liri, curiosità sul borghetto con la cascata in mezzo

Il castello ducale è considerato per la sua rilevanza storica un monumento nazionale e assunse il nome attuale dal 1580 quando iniziò grazie alla famiglia Boncompagni un lungo periodo di prosperità e fulgore economico.

Isola del Liri, curiosità sul borghetto con la cascata in mezzo

Nel 1800 l’Isola divenne un rinomato centro di produzione di carta – il principale e più proficuo del Regno di Napoli -, poi vennero costruiti anche lanifici e industrie del feltro tanto che Isola del Liri era conosciuta come la ‘Manchester d’Italia’ per il grado di industrializzazione della zona anche a livello internazionale.