Secondo l’INGV, se avvenisse un’eruzione esplosiva del vulcano Marsili, tutta l’energia sprigionata si disperderebbe nell’acqua sovrastante. Trovandosi a 500 metri di profondità, in cima arriverebbero soltanto delle bolle e delle rocce magmatiche capaci di risalire.
L’unico vero contrattempo potrebbe riguardare le rotte marittime di quell’area, che dovrebbero deviare.
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