Nel primo esperimento, sono stati clonati due macachi, attraverso il metodo di clonazione della pecora Dolly. Il loro codice genetico è stato modificato con lo scopo di silenziare il gene che determina l’equilibrio tra il sonno e la veglia. Di base, l’obiettivo è stato quello di identificare gruppi di cellule malate (il fattore che regola il ritmo biologico circadiano, chiamato BMAL1), usati per clonare cinque scimmie. Nel secondo esperimento, alle scimmie sono stati prelevati fibroblasti trasferiti poi in ovociti, senza il loro nucleo originale. I macachi, come risultato, sono tutti portatori sani di ‘insonnia’, se così possiamo dire.