Il Messaggero

A Chi l'ha visto? nuovi risvolti sul caso Denise Pipitone

Nell’ultima puntata di Chi l’ha visto? si è dedicato ampio spazio al caso Denise Pipitone. Dopo il ritorno mediatico della vicenda, stanno emergendo diversi elementi nuovi sul rapimento della bambina avvenuto nel 2004 a Mazara del Vallo. Ecco la ricostruzione del programma di Rai Tre.

foto: Kikapress

La ricostruzione del caso Denise Pipitone a Chi l'ha visto

Nell’ultima puntata di Chi l’ha visto abbiamo assistito a una ricostruzione dettagliata del rapimento di Denise Pipitone. Nuovi elementi stanno emergendo, come rivelato ieri negli studi di Federica Sciarelli.

 

foto: Kikapress

Denise Pipitone: il biglietto minatorio ai carabinieri

Si è scoperto che i carabinieri che indagavano, all’epoca, subirono delle minacce. Sull’auto di un militare fu trovato un bigliettino minatorio.

Il biglietto diceva cose come: “Non vi siete stancati di girare per Mazara del Vallo? Avete famiglia, pensate a campare, questo è un fatto che non riguarda il traffico d’organi né i pedofili. Questo fatto serve per colpire la famiglia, pensate a campare

foto: Kikapress

La testimonianza di Battista della Chiave sul caso Denise Pipitone

È stata inoltre riesaminata la versione di Battista della Chiave, il testimone sordomuto.

“Denise è stata rapita da due uomini – raccontò Battista della Chiave – uno di 25 anni con capelli ricci e barba. È stata poi portata a bordo di una barca con uno scooter, in seguito gettato in mare. Gli avrei sparato, ma dopo mi avrebbero messo in prigione. Sarebbe finita per me“.

fonte: Twitter

foto: Kikapress

foto: Kikapress

Chi l'ha visto: la lettera anonima sul caso Denise Pipitone

Durante la diretta dell’ultima puntata di Chi l’ha visto, l’avvocato Giacomo Frazzitta ha rivelato a Federica Sciarelli di aver ricevuto una lettera anonima nel suo studio, all’interno della quale sono presenti delle nuove informazioni, mai emerse finora. Il legale di Piera Maggio ha anche lanciato un appello all’anonimo, chiedendogli di mettersi in contatto con lui.

A questa persona, che ringrazio per il suo senso civico – ha detto l’avvocato – chiedo di mettersi in contatto con me, assicurando la massima riservatezza. Adesso abbiamo bisogno di un altro passo, per questo è importante che l’autore di questo anonimo si faccia sentire”.

Foto: Kikapress

La Vita in Diretta: Giacomo Frazzitta fa delle rivelazioni sulla lettera

Poi, nel pomeriggio di giovedì 13, Giacomo Frazzitta è tornato in televisione – stavolta a La Vita in diretta – dove ha fatto delle rivelazioni sulla lettera anonima sul caso Denise Pipitone, facendo qualche riferimento (non approfondito) sul suo contenuto e rilanciando l’appello al suo autore.

Tra i primi dettagli c’è il modo in cui la lettera è stata scritta: “Ieri pomeriggio mi è giunta una missiva anonima scritta a mano, in una grafia che evidenzia due colori, in blu e in rossoin base agli argomenti che tratta. Noi ringraziamo molto questa persona per quello che ha fatto. Non deve preoccuparsi del fatto che lo ha fatto troppo tardi, l’importante è averlo fatto”.

Foto: Kikapress

Giacomo Frazzitta racconta ad Alberto Matano i dettagli sulla lettera anonima sul caso Denise Pipitone

Ora, l’obiettivo è che questa persona si faccia viva. “Parlare con questa persona ignota, molto probabilmente un uomo, questo è l’unico strumento – ha continuato il legale – Non abbiamo altro modo per poter interloquire con lui, speriamo che faccia un altro passo. Qualunque passo faccia, noi manterremo la massima riservatezza. Abbiamo sempre mantenuto il massimo riserbo e continueremo a farlo”.

Poi ha precisato che nella lettera non ci sono brutte notizie, ma soltanto dati interessanti per scoprire la verità: “Ho notato che questo mio atteggiamento cauto è stato interpretato come se il contenuto della lettera anonima sia nefasto. Ecco, questa lettera non racconta un luogo, non ci dice di andare in un posto dove potremmo trovare il corpo. Non è così. Lo posso dire al 100%. Quindi le ricerche devono proseguire e le segnalazioni vanno fatte. Però questa lettera racconta un fatto. E nel raccontare questo fatto, lo fa introducendo elementi molto dettagliati e che sono riscontrabili e riscontrati e soprattutto a noi non conosciuti. Elementi che facevano parte di un angolo delle 500mila pagine che noi non abbiamo considerato e forse non avevano considerato neanche gli inquirenti. Quindi ci dà degli elementi interessanti che non sono di fantasia ma che non erano mai emersi mediaticamente”.

foto: Kikapress

La vita in diretta, l'appello di Piera Maggio dopo la lettera anonima sul caso Denise Pipitone

A La Vita in Diretta, Alberto Matano ha poi letto un post sui social di Piera Maggio, un vero e proprio appello all’anonimo.

Per favore – scrive la donna – dopo 17 anni, date voce ai tanti silenzi. MI RIVOLGO alla persona della lettera anonima inviata al mio legale. Le chiedo di farsi sentire, nei modi che lei ritenga opportuno, faccia in modo di mettere fine a tutto questo dolore. Non solo noi, è l’Italia intera che glielo chiede“.

fonte: Twitter

foto: Kikapress