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Il Messaggero

Checco Zalone

Il nome di Checco Zalone è improvvisamente spuntato fra le tendenze Twitter degli ultimi giorni e in molti si sono chiesti il perchè: da quando sono state diffuse informazioni sul suo prossimo film, “Tolo tolo”, dal 1 gennaio nei cinema, si è scatenato un dibattito fra chi lo sostiene e chi non lo apprezza.

Checco Zalone

Le accuse dei detrattori di Zalone vertono sui temi che affronta nei film: l’attore pugliese viene accusato di mettere in ridicolo temi seri come la discriminazione, la povertà, l’omofobia e in generale di essere sopravvalutato (nonostante i numeri al botteghino parlino chiaro).

Checco Zalone

I moltissimi fan di Zalone invece lo difendono, definendolo l’ultimo grande comico italiano e tacciando di presunzione e superficialità chi non lo apprezza. In tutta la faccenda serpeggia l’agone politico: c’è infatti chi si dice convinto che Zalone non piaccia perchè non si è mai schierato apertamente a sinistra e chi tweetta “Se 10 mila persone vanno in piazza con le sardine è alta democrazia, se 9 milioni vanno a vedere Checco Zalone sono tutti decerebrati”.

Checco Zalone

Per ora, di Tolo Tolo sappiamo soltanto che uscirà a Capodanno e che parlerà del viaggio del protagonista tra l’Africa e l’Italia, minacciato da un boss malavitoso e in compagnia di un Carabiniere. Attendiamo l’uscita del trailer per capire se le polemiche si smorzeranno o riprenderanno vita!