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Il Messaggero

Celleno, la città fantasma tra le più incantevoli d’Italia

Un tempo avamposto militare strategico, da sessant’anni è una città fantasma dal fascino incantevole. Stiamo parlando di Celleno antico insediamento etrusco, che si trova a metà strada tra Viterbo e un’altro celebre borgo: Civita di Bagnoregio.

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Celleno, la città fantasma tra le più incantevoli d’Italia

È un luogo in cui il tempo si è fermato, in cui poter concedersi un momento di pura evasione dalla frenesia della vita moderna e dalla tecnologia. Come la più celebre Civita di Bagnoregio, nota come ‘la città che muore’ anche Celleno si trova su uno sperone tufaceo. Proprio la geologia di questo posto, che viene eroso dagli agenti atmosferici e dalla presenza di torrenti ai piedi dello sperone, ha portato nei primi anni 50 al completo abbandono del Borgo.

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Celleno, la città fantasma tra le più incantevoli d’Italia

Sorte condivisa con molti altri borghi della Tuscia: Civita di Bagnoregio, Calcata, Faleria, San Michele in Teverina, Bassano in Teverina. Il 18 marzo 1951 il Consiglio Comunale decretò il trasferimento della popolazione da Celleno vecchio al nuovo insediamento il cui nucleo originale è la Borgata Luigi Razza.

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Celleno, la città fantasma tra le più incantevoli d’Italia

Oggi grazie all’impegno e alla volontà dei cellenesi, il borgo fantasma dell’antica Celleno è conosciuto e inizia ad essere meta di molti turisti. Nel 2018 gli abitanti, si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato a prendersi cura della vecchia cittadina: creando passaggi pedonali tra le antiche costruzioni, mettendo in sicurezza gli edifici e soprattutto mettendo indicazioni sulla strada principale per raggiungere il Borgo Fantasma. L’amore e la loro forza di volontà ha portato questa incantevole città fantasma a far parte dei ‘Luoghi del cuore’ del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

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