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Il Messaggero

C’è posta per te, Maria de Filippi sotto accusa sui fan con la sindrome di Down

Sabato scorso Maria De Filippi ha raccontato, a C’è posta per te, la storia di Luca e Samantha, due ragazzi affetti da sindrome di Down con un grande sogno, incontrare Francesco Totti.

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Ovviamente l’ex Capitano giallorosso era in studio e l’emozione per Luca e Samantha è stata fortissima: ma non tutti hanno apprezzato il siparietto ed oggi Alessandra Palazzotti, direttore nazionale di Special Olympics (il programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettiva), ha voluto scrivere alla De Filippi una lettera aperta pubblicata sui social.

C’è posta per te, Maria de Filippi sotto accusa sui fan con la sindrome di Down

Quello che non è piaciuto alla direttrice Palazzotti è stata la reiterazione di stereotipi triti e ritriti sulla sindrome di Down: “…cercare di fare simpatia con lo stereotipo della persona con la sindrome di Down “tirchia” ed eterna bambina non fa un buon servizio ad uno spicchio di popolazione che di stereotipi è già piena. Se si volesse utilizzare uno stereotipo, e siamo contrari, si potrebbe utilizzare quello delle persone con la sindrome di Down come grandi e infaticabili lavoratori, come delle persone che si impegnano con tutte le loro forze, per esempio, nei compiti che si affidano loro

C’è posta per te, Maria de Filippi sotto accusa sui fan con la sindrome di Down

I protagonisti della storia raccontata da Maria, infatti, sono stati raccontati (simpaticamente) come ragazzi molto tirchi che avrebbero avuto la possibilità di conoscere il loro idolo solo cedendo qualcosa a cui tenevano particolarmente.

C’è posta per te, Maria de Filippi sotto accusa sui fan con la sindrome di Down

Il rischio è che con messaggi come questi si torni indietro di 30 anni. I progressi portati avanti dalla nostra e dalle altre organizzazioni che si occupano di inclusione delle persone con disabilità intellettiva rischiano di annullarsi vista la grande popolarità delle sue trasmissioni“, conclude la lettera

Annullati i casting del Trono Over, ecco perchè

Annullati i casting del Trono Classico previsti a Bologna per il 4 marzo: lo ha dichiarato ufficialmente Raffaella Mennoia, storica redattrice di Uomini e donne, spiegando che si è trattato di un provvedimento necessario per la diffusione del Coronavirus nel Nord Italia. E’ più prudente quindi evitare assembramenti di persone e contatti prolungati se non necessari.

Anche molte trasmissioni Mediaset e Rai trasmesse da Milano sono infatti andate in onda senza pubblico in studio.

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