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Il Messaggero

C'è posta per te, costretto a limitare i commenti su Facebook: troppe richieste di lavoro a seguito della puntata

Il gesto di solidarietà di cui l’imprenditore Carmelo Stivala si è reso protagonista dopo la puntata di C’è posta per te di due settimane fa si sta trasformando in un vero e proprio boomerang. L’uomo – lo ricordiamo – ha dato un lavoro a tempo indeterminato ad Andrea Vendemmia, che aveva chiesto aiuto a Maria De Filippi per occuparsi con dignità della sua giovane famiglia.

Foto@RedCommunications

C’è posta per te, costretto a limitare i commenti su Facebook: troppe richieste di lavoro a seguito della puntata

Da quando il siciliano ha un posto fisso come addetto alla sicurezza in un museo ed è entrato a far parte della grande famiglia di Mondialpol, il profilo Facebook dell’imprenditore è stato scambiato per una agenzia di collocamento ed è stato preso d’assalto da padri di famiglia che chiedono a Stivala la stessa opportunità donata ad Andrea per tirare avanti.

Foto@Kikapress

C’è posta per te, costretto a limitare i commenti su Facebook: troppe richieste di lavoro a seguito della puntata

Come ha dichiarato a Fanpage, l’uomo si è visto costretto a limitare i commenti sui social, ha ricordato a quanti gli chiedevano una mano di far riferimento ai contatti ufficiali del sito web di Mondialpol ed è stato supportato dagli amici nell’arginare le richieste anche sotto a post e foto del tutto private e personali.

Foto@Kikapress

C’è posta per te, costretto a limitare i commenti su Facebook: troppe richieste di lavoro a seguito della puntata

Mondialpol è una società di sicurezza privata attiva sul territorio da oltre mezzo secolo, Stivala ha sotto di sé circa 100 dipendenti e fattura 2milioni di euro l’anno. L’uomo – sempre a Fanpage – si è detto orgoglioso di poter contribuire alla realizzazione dei sogni del siciliano di C’è posta per te… Chissà se riuscirà ad accontentare anche tanti altri volenterosi come Andrea Vendemmia.

Foto@Kikapress