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Il Messaggero

Casu Marzu, ecco perché è il formaggio ‘più pericoloso’ al mondo

I formaggi rappresentano quello sfizio che ogni tanto, in barba alla dieta e alle calorie, abbiamo necessità di concederci, ma ce n’è uno in particolare che più che farci godere un momento di relax potrebbe mettere a ‘repentaglio’ la nostra vita: mai sentito parlare del casu marzu?

In Sardegna è uno dei tanti orgogli gastronomici, tuttavia ha ricevuto il ‘titolo’ di formaggio più pericoloso al mondo tanto da finire anche nel libro del Guinnes dei Primati nel 2009.

Casu Marzu, ecco perché è il formaggio ‘più pericoloso’ al mondo

Il motivo è semplice e vi anticipiamo che potreste provare un senso di disgusto nel leggere il perché: “Eventuali larve sopravvissute all’azione di succhi gastrici potrebbero provocare vomito, dolori addominali e diarrea sanguinolenta”.

Il casu marzu è un formaggio cremoso la cui morbidezza deriva dalle colonie di larve di mosca casearia (Piophila Casei) ospitate in esso. Conosciuto anche come ‘formaggio coi vermi’, viene prodotto tra la primavera e l’estate e poi lasciato riposare all’aperto dove la mosca del formaggio deposita le uova.

Casu Marzu, ecco perché è il formaggio ‘più pericoloso’ al mondo

L’Unione Europea ne ha in passato vietato la commercializzazione perché non rispetta le norme igienico-sanitarie, ma nel 2004 il formaggio tipico sardo ha ottenuto una deroga perché inserito tra i 4mila prodotti agroalimentari della tradizione italiana.

Casu Marzu, ecco perché è il formaggio ‘più pericoloso’ al mondo

In effetti, nonostante la fama di formaggio killer, non si registrano vittime dopo aver assaggiato il casu marzu, anzi… Superato il disprezzo e il pregiudizio iniziale, al palato il casu marzu risulta avere un sapore molto intenso, che richiama i pascoli, e un retrogusto speziato che permane a lungo.

Curiosi di provarlo? Fateci sapere com’è stata la vostra esperienza col formaggio più pericoloso al mondo.