Il Messaggero

Caso Denise, Olesya e il test del dna

La scomparsa di Denise Pipitone è diventato un vero e proprio caso mediatico tanto da noi quanto in Russia, con Chi l’ha visto di Federica Sciarelli in prima linea per seguire la vicenda della giovane Olesya Rostova mentre la mamma Piera Maggio sperava fosse la figlia.

Denise Pipitone, il caso mediatico strumentalizzato

La gestione del caso è stata delicatissima e per questo strumentalizzata da più parti tanto che l’avvocato della donna ancora in attesa di ritrovare Denise ha fatto luce su alcuni aspetti grotteschi della storia parlando di ricatto mediatico da parte dei russi.

Selvaggia Lucarelli dura su Chi l'ha visto: "tutta fuffa"

Ma le polemiche non sono mancate neanche in Italia e Selvaggia Lucarelli ha puntato il dito contro Federica Sciarelli:

“Ricordo sommessamente che la tv italiana (Chi l’ha visto) ha cercato quella russa e non il contrario, senza aspettare prove del dna e costruendo uno show imbarazzante su fuffa, ben sapendo che era fuffa. Scaricare sulla tv russa è un po’ facile. E paraculo. #chilhavisto”.

Ricky Tognazzi contro Sciarelli, il tweet al vetriolo

Ricky Tognazzi, che era in onda su Canale 5 con “Svegliati amore mio” ha twittato ironicamente:

“Mi sa che gli unici colpi di scena stasera li potete scoprire su #SvegliatiAmoreMio”.

Sulla vicenda l’attore si era già espresso la scorsa settimana quando aveva commentato duramente: “Cosa non si farebbe per un punto di share in più? Mah”.

Caso Denise Pipitone, conduttore russo posta video dopo la puntata: 'Ho dovuto aspettare perché...'

Arrivano le spiegazioni da parte di Dmitry Borlsov, il conduttore russo di ‘Lasciali parlare’ che ha chiarito in un video alcuni punti sul caso Denise Pipitone. Le scuse del presentatore sono arrivate dopo la presa di posizione dell’avvocato della famiglia Giacomo Frazzitta.

Su Instagram ha detto: “Voglio scusarmi con i genitori di Denise per aver dovuto aspettare. Non avevamo assolutamente idea che Olesja potesse essere al centro di tanta attenzione in tutta Italia”. Il conduttore ha spiegato che la ragazza si è rivolta alla trasmissione convinta che la madre fosse da qualche parte in Russa o Ucraina: “Non abbiamo il diritto di divulgare informazioni riservate senza il permesso di Olesja. Non appena è tornata ed ha acconsentito, ha fatto subito l’esame del gruppo sanguigno”

Dorisov sul caso Pipitone

La richiesta del legale di Piera Maggio è stata immediatamente soddisfatta: “è stato il primo a conoscere il risultato e l’attesa per la famiglia era finita”. E ancora: “Non volevamo ferire i sentimenti di nessuno, abbiamo fatto i confronti con quelle famiglie che a loro volta hanno riconosciuto Olesja come possibile parente ed è importante per loro conoscere la verità non meno di quanto lo sia per una madre italiana” ha concluso Borisov