“Il brano nasce dalla noia, dal raccontare una quotidianità spesso apatica, – spiega Bucha – parla di come tutto quello che scrivo, di quanto sia stanco di Roma, di questa città enorme che sotto sotto amo, ma che spesso mi toglie il fiato. Ho sempre immaginato questo brano cantato da persone come me: fragili, annoiate e sognatrici che non hanno nessuna voglia di darla vinta al mondo”.
Bucha è un ragazzo sognatore, ma anche cinico e obiettivo (come precisa lui) che vive la musica come la parte più intima di se.
Come dicevamo ‘Rivoluzione’ (brano intimista e graffiante) è il primo singolo ufficiale che anticipa il suo nuovo disco, sul quale Bucha sta lavorando e prodotto da Xavier Pompelmo. Un disco che contrariamente alla maggior parte di quelli della scena rap è interamente suonato.