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Il Messaggero

A 65 anni Bruce Willis è pronto a tornare con un nuovo film

Il prossimo 19 marzo Bruce Willis compirà ben 65 anni! L’attore americano è però pronto a tornare sul grande schermo con un nuovo film, intitolato Cosmic Sin e diretto da Edward Drake.

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Ambientato nel futuro, racconterà la storia di un gruppo di guerrieri e scienziati che devono combattere per proteggere la razza umana, minacciata da alieni che hanno il potere di infettare e prendere il controllo degli eserciti umani. Il ruolo di Bruce Willis? Ovviamente salvare il mondo!

foto: Kikapress

Gli inizi di Bruce Willis e quello spot dei jeans

Oggi Bruce Willis è uno degli attori più famosi del mondo, nei cuori di almeno tre generazioni di appassionati di cinema action… ma per lui non è però stato sempre tutto facile!

Prima di sfondare come attore, per sbarcare il lunario ha fatto davvero di tutto. È stato autotrasportatore e barista, addetto alle pubbliche relazioni e guardia giurata

La sua prima apparizione davanti alle telecamere risale all’inizio degli anni ’80, quando partecipò ad un noto spot della Levi’s.

foto: Kikapress

Il matrimonio di Bruce Willis e Demi Moore

All’apice del successo, nel 1987, Bruce Willis sposò la collega attrice Demi Moore in un matrimonio da sogno celebrato dalla star del rock ‘n’ roll Little Richard.

La loro storia portò alla nascita di tre figlie (Rumer, Scout LaRue e Tallulah Belle) e i due sembravano stare davvero bene insieme

Tuttavia, la coppia finì per divorziare per una ragione davvero curiosa: non riuscivano proprio a vedersi per via dei loro numerosi impegni professionali a Hollywood!

foto: Kikapress

Forse non tutti sanno che Bruce Willis è nato in Germania

Il nome completo dell’attore è Walter Bruce Willis e forse non tutti sanno che è nato a Idar-Oberstein, in Germania, il 19 marzo 1955.

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Il padre, David Willis, era un soldato americano di stanza nell’allora Germania Ovest. Sua madre Marlene, invece, era tedesca (nata a Kassel).

Bruce è il più grande di quattro figli e, subito dopo la sua nascita, la famiglia si trasferì a Penns Grove, nel New Jersey, dove sua madre lavorava in banca e suo padre faceva l’operaio.

foto: Kikapress

Moonlighting, il primo successo di Bruce Willis

La prima produzione di successo alla quale partecipò Bruce Willis fu Moonlighting, una serie tv andata in onda dal 1985 al 1989 nella quale l’attore interpretava l’investigatore privato David Addison in coppia con Cybill Shepherd

Moonlighting fu un successo internazionale cancellato a causa del grande esito di Die Hard, che convinse Willis a lasciare la tv per dedicarsi al cinema!

foto: Kikapress

Die Hard: la serie che ha lanciato Bruce Willis nell'Olimpo di Hollywood

La serie che ha lanciato Bruce Willis nell’Olimpo cinematografico è senza ombra di dubbio Die Hard. Il primo film, Trappola di Cristallo, uscì nel 1988 e lo vide interpretare per la prima volta il personaggio di John McClane.

Il film ha avuto ben quattro seguiti: Die Harder – 58 minuti per morire, Duri a morire, Vivere o morire e Un buon giorno per morire.

Un nuovo episodio, il numero 6, porta il titolo provvisorio di Die Hardest e potrebbe uscire già l’anno prossimo!

foto: Kikapress

Quando Bruce Willis cominciò a perdere i capelli (e l'udito)

Quando Bruce Willis venne scelto per il primo Die Hard, gli furono offerti ben 5 milioni di dollari. Una cifra enorme se si pensa che fino ad allora era stato principalmente un attore televisivo e non aveva mai avuto ruoli di primo piano al cinema

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Quei 5 milioni furono però sudatissimi. Innanzitutto fu durante le registrazioni del film che Bruce cominciò a perdere pesantemente i capelli.

Inoltre, nella famosa scena di Die Hard nella quale spara alcuni colpi da sotto un tavolo, l’estrema vicinanza all’arma gli causò la perdita di due terzi dell’udito dal suo orecchio sinistro!

foto: Shutterstock

Emma Heming, la seconda moglie di Bruce Willis

Non solo Demi Moore: la seconda moglie di Bruce Willis, Emma Heming, è una supermodella britannica di 23 anni più giovane di lui. Sposatisi nel 2009, hanno due figlie: Mabel Ray ed Evelyn Penn, nate rispettivamente nel 2012 e nel 2014.

La famiglia vive tra Los Angeles, Malibu ed Hailey, la storica città di Bruce Willis in Idaho.

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Apocalypse: il videogioco di Bruce Willis

I ruoli cinematografici di Bruce Willis al cinema in film come Die Hard, Armageddon e Il Quinto Elemento lo lanciarono definitivamente nel mondo delle star dei film d’azione.

Ebbene, fu in quel periodo che Bruce Willis apparve in Apocalypse, un videogioco del 1998 pubblicato sulla prima PlayStation, il cui protagonista fu modellato sulle fattezze dell’attore.

Un ruolo da vero pionere, dato che all’epoca la partecipazione di attori famosi ai videogiochi non era ancora mainstream come lo è oggi…

foto: Kikapress

Bruce Willis interpretò 'Il sesto senso' per punizione

Uno dei ruoli più celebri interpretati da Bruce Willis è quello di Malcom Crowe ne Il Sesto Senso, film del 1999. Ebbene, in pochi sanno che Willis fu in qualche modo ‘costretto’ a partecipare a quella pellicola per via di un vero e proprio caso.

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Nel 1997, l’attore era tra gli interpreti di The Broadway Brawler, un film sull’hockey rimasto incompiuto a causa di un litigio dello stesso Willis con altri membri del cast e della produzione

Ebbene, la Disney – che produceva il film e aveva già investito oltre 17 milioni di dollari – costrinse per punizione lo stesso Willis a prendere parte alla sua successiva produzione, Il Sesto Senso, che sarebbe diventato uno dei film più amati di sempre.

foto: Kikapress

Bruce Willis non ha mai vinto un Oscar

Nella sua strepitosa carriera, Bruce Willis ha vinto due Emmy. Il primo nel 1987 per Moonlighting, l’altro nel 2000 come guest star di Friends

Tuttavia, l’attore non ha mai vinto un premio Oscar, nonostante i suoi film abbiano spesso ottenuto più d’una nomination… Lui, però, sembra non curarsene più di tanto, come rivelò a GQ: “Non ci penso molto. Mi è sempre sembrato pretenzioso pensarci. E poi non vinci un Oscar per una commedia o per film in cui spari alla gente“.

foto: Kikapress

Da ragazzo, Bruce Willis soffriva di balbuzie

Vi è mai successo di essere particolarmente loquaci nelle situazioni familiari per poi balbettare quando parlate in pubblico? Ebbene, a Bruce Willis è successo esattamente il contrario. Da bambino, infatti, soffriva di una terribile balbuzie. Un problema scomparso quando l’attore cominciò a recitare!

“Quando ero bambino avevo un po’ di difficoltà a parlare – dichiarò qualche tempo fa al Corriere della Sera – Un problema che si è aggravato con la pubertà e la prima adolescenza. Avevo proprio una terribile balbuzie. Ed è stato allora che ho cominciato a soffrire. I compagni mi prendevano in giro, e io non sapevo che fare. Poco dopo ho avuto la fortuna di iscrivermi a un corso di recitazione, credo fosse il primo anno di liceo. Il teatro mi ha aiutato tantissimo. Quando memorizzavo le parole e le battute intere, non balbettavo più. È stato come un miracolo. O meglio, l’inizio della soluzione del mio difetto”.

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Quando Bruce Willis mise una taglia su Bin Laden e Saddam Hussein

Nonostante sia nato in Germania, Bruce Willis è un forte patriota americano, come dimostra il suo attivismo politico in favore dei candidati repubblicani, come per esempio George W. Bush. Attivismo che però si è notevolmente affievolito con la presidenza di Trump.

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Qualche anno fa, ai tempi della presidenza Bush e delle guerre al terrorismo in Afghanistan e Iraq, Bruce Willis mise addirittura mano al portafogli per porre una taglia di un milione di dollari sulla testa sia di Osama Bin Laden che di Saddam Hussein in favore di chiunque fosse riuscito a catturarli!

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Bruce Willis, Sylvester Stallone e I Mercenari

Bruce Willis è uno dei protagonisti de I Mercenari, la muscolare saga action nella quale Sylvester Stallone ha radunato alcune delle più grandi glorie action di sempre. Ebbene, dopo aver partecipato ai primi due film del franchise nel ruolo di Mr. Church, finì per litigare con Sylvester Stallone per ragioni economiche

L’interprete di Rocky e Rambo gli aveva infatti offerto 3 milioni di dollari per partecipare al film, mentre Willis ne voleva 4… Praticamente un milione di dollari per ogni giorno di riprese!

Stallone rifiutò, sostituendolo in fretta e furia con Harrison Ford.

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Bruce Willis poteva essere uno dei protagonisti di Kill Bill

Tra i film ai quali Bruce Willis non ha partecipato c’è Kill Bill di Quentin Tarantino. Fu lo stesso regista ad ammetterlo qualche anno fa, rivelando che aveva pensato proprio a Willis per il personaggio di Bill, poi interpretato da David Carradine.

“Willis avrebbe potuto interpretare quel cattivo in stile James Bond – raccontò Tarantino – e io avrei sfruttato un po’ di più la sua personalità. Un po’ meno champagne, un po’ più birra”.

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Bruce Willis e... la voglia di biscotti!

Una volta, Bruce Willis comprò ben 12mila scatole di biscotti dalle Girl Scout americane, che tradizionalmente li vendono porta a porta per cause di beneficenza

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Quella volta le ragazzine raccoglievano fondi da inviare ai soldati americani in missione all’estero. Un motivo che portò il buon Bruce a fare scorta di ben 12mila scatole degli amati dolcetti! Chissà… se li mangiò tutti lui o li divise con qualcuno?

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Red, il cinefumetto di Bruce Willis

Forse non tutti sanno che Red e Red 2, i due film action nei quali Bruce Willis è comparso tra il 2010 e il 2013, sono in realtà dei cinefumetti. Tratti dall’omonimo fumetto DC Comics, vedono nel cast attori del calibro di Morgan Freeman, John Malkovich ed Helen Mirren

Nel 2014 fu messo in pre-produzione un terzo capitolo della serie e c’è chi vocifera che uscirà nel 2022… Sarà vero?

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Bruno the Kid: il cartone animato di Bruce Willis

Bruce Willis è stato anche il creatore di una serie a cartoni animati: Bruno the Kid, andato in onda tra il 1996 e il 1997 e comparso anche sui canali televisivi italiani. Nel cartoon, Bruce dava la voce a Bruno, un bambino di 11 anni che diventa un agente segreto.

Al doppiaggio partecipò anche Mark Hamill, il Luke Skywalker di Star Wars. E la sigla iniziale era cantata dallo stesso Willis!

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La carriera da cantante di Bruce Willis

In pochi sanno infatti che oltre ad essere un attore straordinario, negli anni ’80 Bruce Willis ha anche inciso alcuni album come cantante!

Il suo primo disco, The Return of Bruno, è uscito nel 1987 e rappresenta un ottimo esperimento rhythm and blues. Addirittura, il singolo Respect Yourself, raggiunse la top-5 delle classifiche americane!

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Bruce Willis è anche una statua di cera!

A Bruce Willis sono infine state dedicate diverse statue di cera nei musei Madame Tussaud sparsi per il mondo.

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Esistono alcune sue riproduzioni a grandezza naturale a Londra, Berlino e Instanbul, nonché nel museo di New York, dove è comparsa nel 2013, pochi giorni prima dell’uscita di Die Hard – Un buon giorno per morire.

foto: Kikapress