Eroi, 2006 – credits foto Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Emerso sulla scena internazionale grazie al gruppo della Scuola di San Lorenzo, Giuseppe Gallo conduce una ricerca personale tra la pittura e la scultura, che si muove tra la natura, la matematica e quell’idea classica di forma senza tempo. A Villa Borghese l’artista propone dodici sculture che hanno l’aspetto di sedie, ma non posso sostenere alcun peso, perché fragili e altissime. Le loro gambe salgono dal terreno come esili tronchi d’albero, in un dialogo silenzioso e pieno di mistero con gli spazi del parco storico. Evocano gli eroi del nostro tempo, fragili e caparbi, come la natura che ci circonda.