Il Messaggero

Angelo Perrone si toglie qualche sassolino dalla scarpa sui vip che parlano di Raffaella Carrà

Una delle persone che sono state più vicine a Raffaella Carrà, ovvero Angelo Perrone,, ha fatto delle precisazioni sulle celebrità che stanno parlando dell’artista scomparsa. Press agent e grande amico di Raffa, Perrone si è tolto qualche sassolino dalla scarpa.

foto: Kikapress

Angelo Perrone parla delle celebrità che stanno raccontando aneddoti su Raffaella Carrà

La scomparsa di Raffaella Carrà è stata un vero e proprio terremoto per il mondo dello spettacolo italiano, data la celebrità dell’artista e l’amore che il pubblico nutriva per lei. Diversi VIP hanno parlato ovviamente di lei, ma chi la conosceva davvero ha fatto capire di non gradire alcuni interventi.

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Angelo Perrone parla delle celebrità che stanno raccontando aneddoti su Raffaella Carrà

È il caso di Angelo Perrone, press agent e grande amico di Raffa, che a Lapresse si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “Da due giorni vedo e sento cose inesatte sul suo conto. Parlano persone che l’hanno conosciuta lontanamente o che non l’hanno conosciuta proprio. Non le farebbe piacere. E poi sento falsità”.

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Angelo Perrone parla di Giancarlo Magalli e Raffaella Carrà

Il riferimento, in questo caso è ben preciso: “C’è chi dice, come Giancarlo Magalli, che accettò ‘Pronto, Raffaella?’ perché era in un momento di affanno della sua carriera: ma se veniva dal successo di Fantastico 3! E poi quello viene sempre ricordato come ‘il programma dei fagioli’, ma per lei segnò il passaggio dal sabato sera al mezzogiorno e la sua nuova veste di intervistatrice con ospiti importanti come Pertini e Madre Teresa di Calcutta. Credo le avrebbe fatto più piacere che lo citassero per questo”.

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“I veri amici della Carrà sono quelli che non si sono visti”

E, infine, Perrone parla anche delle celebrità che erano davvero vicine alla Carrà: “I veri amici di Raffaella sono quelli che non si sono visti, come Antonello Venditti e Renato Zero. Ho apprezzato il silenzio di Mina e Loretta Goggi. Mentre mi hanno fatto piacere i ricordi di Vincenzo Mollica, Cristiano Malgioglio, Renzo Arbore e Roberto Alessi”.

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